Stazione Radioastronomica di Medicina

IRA - Istituto di Radioastronomia

INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica

Progetto Ricevitori

Attualmente, presso i laboratori della Stazione Radioastronomica di Medicina, ed in collaborazione con OAA (Osservatorio Astrofisico di Arcetri), OAC (Osservatorio Astronomico di Cagliari) e CNR-IIEIT (Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e delle Telecomunicazioni), sono in fase di sviluppo tre ricevitori: un Banda Ku (13.5-17.5GHz) a doppio feed da installare in fuoco secondario sull’antenna parabolica 32m, un Banda Q (33-50GHz) a 19 elementi ed un Banda C (4.2-5.6GHz) singolo feed da installare rispettivamente sul fuoco gregoriano e sul fuoco Beam Wave Guide del Sardinia Radio Telescope (in quest’ultimo progetto si aggiunge anche la collaborazione dell’Università di Milano Dipartimento di Fisica).


Per quello che riguarda la banda di funzionamento del ricevitore per l’antenna di Medicina, la scelta è ricaduta sulla Banda Ku in virtù degli interessi della comunità scientifica dell’Istituto di Radioastronomia ed in particolare del gruppo di supporto delle attività “Single Dish”. Altri elementi che hanno portato alla selezione di tale banda sono la situazione RFI (Interferenze Radio) e le caratteristiche dell’antenna parabolica. La scelta di un sistema a due feed è dettata dalla possibilità di poter correggere le variazioni atmosferiche in tempo reale.


Presso i laboratori della Stazione Radioastronomica di Medicina sono stati sviluppati i ricevitori già esistenti nella parabola 32m, un Banda C (4.3-5.8GHz) a singolo feed per il fuoco secondario (cassegrain), un altro Banda C (5.9-7.1GHz) e un ricevitore nelle Bande SXKL (S: 2.2-2.36GHz, X: 8.18-8.98GHz, K: 21.86-24.14GHz, L: 1.35-1.45GHz e 1.595-1.715GHz) per il fuoco primario. Di recente, il ricevitore in Banda K del fuoco primario è stato sostituito da un ricevitore a doppio feed in fuoco secondario (18 - 26.5GHz).


Inoltre, sono stati sviluppati i primi tre ricevitori attualmente installati nel Sardinia Radio Telescope (previsti nella fase di Commissioning dell’antenna). Due di questi, il Banda C (5.7-7.7GHz) e il Banda K (18-26.5GHz) a 7 elementi, opportunamente adattati alle caratteristiche della parabola 32m, sono stati ivi montati e testati per lungo tempo.


Più indietro nel tempo, è da menzionare il progetto del ricevitore nelle bande X-Ka (8.2-8.6GHz e 31.85-32.25 GHz), costruito appositamente per il fuoco primario delle antenne VLBI di Noto e Medicina. Tale ricevitore fu ideato per l’inseguimento Doppler di sonde interplanetarie come la Sonda Cassini.




Nel recente passato e nell’ambito del progetto internazionale SKA (Square Kilometre Array) alcuni riflettori (in totale 8) del ramo Nord-Sud del radiotelescopio Croce del Nord sono stati reingegnerizzati e dotati di nuovi sistemi riceventi. Il progetto ed il test "sul campo" di questi sistemi ha consentito di studiare una tipologia di ricevitore atta alla verifica dei concetti di base di questo radiotelescopio di nuova generazione tra cui, affidabilità, replicabilità e basso costo.


Il nuovo sistema ricevente, attualmente ancora implementato ed operativo, prevede in ingresso una banda di 16MHz centrata sui 408MHz, la frequenza di lavoro della Croce. All’interno di ciascun box ricevente è stato inoltre inserito un sistema di trasmissione mediante fibra ottica anologica della banda ricevuta dall'antenna.